27 marzo-2014 Preg.ma Signora Loredana, il mio nome è Antonino sono sposato e padre di tre figli, sono di religione cattolica e frequento regolarmente le funzioni religiose (messa la domenica, ma niente di più...). Per caso una mattina ho visto il suo intervento in TV e ho appreso del suo sito del quale ho memorizzato l'indirizzo e successivamente visitato con innegabile curiosità. Ho letto quasi tutto, dall'inizio; mi sono quasi commosso quando sono arrivato al paragrafo “Un grande dono” nel quale lei descrive le prime parole dettatele da suo fratello Ghigo e il paragrafo successivo, “La scrittura”; in particolare in questo paragrafo in un tratto lei parla di una ragazza con un forte senso di colpa per avere abortito, pressata dai suoi genitori ecc. Lei ha detto di non avere mai conosciuto quella ragazza, quindi la sua storia non può essere frutto della sua mente. Leggendo oltre e riflettendo mi sono convinto sempre più che la sua esperienza fosse autentica, che cioè veramente suo fratello le ha comunicato (e tutt'ora comunica?) i suoi pensieri dalla dimensione ultraterrena dove si trova. La sua esperienza travalica la normalità ed è...semplicemente stupefacente!!!, meravigliosa (gli aggettivi non basterebbero...) direi quasi che potrebbe costituire, se opportunamente vagliata da persone competenti nel campo, una prova dell'esistenza di una dimensione ultraterrena. Io credo fermamente che la realtà non sia solo quella che noi percepiamo con i nostri sensi, ma che esista una realtà che noi ora, su questo nostro mondo, non possiamo vedere. Di fronte al dolore e allo sfacelo di questo nostro mondo io ho solo una speranza, questa speranza si chiama Gesù Cristo. La sua esperienza sembrerebbe confermare clamorosamente molte affermazioni che la Chiesa ci ha insegnato. Il suo sito è bellissimo, interessantissimo, tra l'altro anche il suo stile di scrittura è veramente notevole e a tal proposito le porgo i miei complimenti. Pensi che quanto lei ha scritto mi ha coinvolto emotivamente a tal punto che quasi ogni giorno leggo (anche più di una volta lo stesso brano) qualcosa del suo sito, quasi come se determinati concetti e idee che vado leggendo avessero la capacità di dare un tocco di colore alle mie giornate. Tra le “Riflessioni e Meditazioni” (tutte bellissime e interessantissime, che non ho letto ancora tutte, ma che leggerò sicuramente nei prossimi giorni, sempre con grande interesse) ho letto quella “Noi non siamo qui” (del 4-11-2012) che mi ha interessato particolarmente (ma sono tutte interessanti). In dettaglio ho valutato con particolare attenzione il concetto del bambino che si trova ancora nel corpo della mamma (ma lui non ne può avere coscienza) e non vuole nascere, cioè non vuole lasciare quella condizione ottimale (dal suo punto di vista), lui lì sta bene, sta al calduccio, ha le sue certezze, ecc. ecc., ma per sperimentare l'amore della mamma e del papà -come scrive benissimo- deve abbandonare quel luogo e nascere, cioè “morire a quella vita”; così noi per sperimentare una vita “piena” (direi la “vera” vita) e soprattutto per godere dell'Amore del Padre celeste dovremo lasciare questo nostro mondo (al quale siamo attaccatissimi, dal quale non ci vorremmo MAI separare -infatti, da che mondo è mondo, siamo abituati a considerare la morte come una cosa orribile, come la fine di tutto ed evitiamo persino di nominarla- ) per accedere a quella dimensione ultraterrena nella quale inizieremo la nostra esistenza definitiva. Bellissimo concetto! Io lo condivido pienamente e, anzi dico di più, l'ho sempre avuto presente nella mia mente, ed ora che lo leggo, esplicitato magistralmente nella sua “Riflessione”, ho avuto, come dire, una sorta di “conferma”. Mi è sembrato di capire che lei, oltre a ricevere le meravigliose “comunicazioni” da suo fratello Ghigo, possa anche domandargli qualcosa; ho letto male? In caso negativo, ovvero nel caso in cui lei possa porre qualche domanda a suo fratello, mi permetto di suggerirle quanto segue: io gli chiederei: - dove sei? - cosa vedi? - come si svolge la tua esistenza? - esistono Paradiso, Purgatorio e Inferno, li hai visti/percepiti? - hai contatti con i nostri parenti deceduti? e ancora: - perchè il Padre Celeste non si manifesta in modo palese sulla Terra in modo che tutti possano ravvedersi e, di conseguenza, condurre una vita più giusta, più onesta, tesa solo al bene, come dovremmo fare tutti? (Io penso che moltissime cose cambierebbero -in meglio- e la Terra potrebbe diventare ben presto l'anticamera del Paradiso) Mi scusi se forse, anzi sicuramente, mi sono addentrato in un campo che non mi compete, ma sono cose a cui ho pensato... C'è inoltre una domanda che vorrei porle e (ahimè) a volte mina la mia fede: tutta la nostra Fede, tutto ciò che ci dice la Chiesa, che ci spinge sempre verso il Bene, verso opere buone (tutte cose giustissime e sacrosante, anche se a volte non capisco determinate posizioni -un po'...”arretrate”- della Chiesa cattolica) va bene per l’uomo, ma, gli animali?!? Non sono anch' essi creature di Dio? e in quanto tali non hanno anch'essi il diritto di essere rispettati dall'uomo e di vivere in pace? E invece l'uomo non solo non li rispetta, ma ne fa uno scempio. Quanta sofferenza di povere creature innocenti nei macelli, nei laboratori scientifici (vivisezione), sfruttamento a oltranza nei circhi, la caccia, maltrattamenti gratuiti senza nessun motivo, ecc. ecc.!!! Io e mio figlio maggiore siamo vegetariani convinti e profondamente rispettosi e solidali con tutte le creature viventi (in tutta sincerità le dico che io preferirei morire pur di non fare soffrire nessun animale per causa mia) e sinceramente rimango profondamente smarrito quando valuto il rapporto tra l'Uomo e gli animali e il rapporto tra Dio e gli animali. [una breve parentesi, sono vegetariano da qualche anno e voglio dirle questo: qualche piccolo problema a tavola c'è -nel senso che una dieta vegetariana impone qualche piccolo sacrificio e, tra le altre cose, richiede più tempo e dedizione- ma si può fare, non si muore, anzi si vive più che bene, è solo una questione di volontà e di responsabilità.] SPERO TANTO, MI CREDA, CHE IN PARADISO UOMINI GIUSTI e ANIMALI POSSANO CONVIVERE IN PACE, NELLA LUCE DEL PADRE CELESTE. La saluto caramente suo fratello in Cristo Antonino

24 gennaio 2013 Ciao carissima Lori, permettimi di chiamarti così affettuosamente, ma dopo aver letto la tua storia e'come conoscerti da sempre: ti e'mai capitato di incrociare un'anima e sentire che un amore universale ti unisce a lei? Cosi e' accaduto a me. Perdonami per il messaggio secco di ieri, la mia domanda non era per soddisfare una semplice curiosità piuttosto cercare delle risposte, in questi mesi ho incontrato di tutto su facebook, persone meravigliose, pagine buone e pagine meno buone, per caso ( si fa per dire!) mi sono imbattuta nella tua dopo essere entrata nel tuo sito bellissimo e aver letto di te, di tuo fratello e dello straordinario amore che comunicate mi e' scesa nell'anima una serenità che da tempo non provavo, Chissà quanti messaggi come il mio ricevi quante storie ascolti, quante sofferenze accogli e io umilmente ho timore di sottrarti del tempo prezioso con questo mio dire...mi accosto quindi a te brevemente per dirti che anch'io ho subito un dolore straziante 9 mesi fa mio figlio di 24 anni si e' tolto la vita...e solo il cammino cui mi ha posto Gesù mi permette di continuare a sopravvivere, comprendo che dall'inizio della mia conversione il Suo immenso Amore mi ha preparato per portare il peso di questa croce dolorosa, si, ma insieme a Lui certamente più dolce. ..avrei tante cose da dirti ancora ma non voglio intrattenerti oltre, se posso vorrei chiedere a te che sei cosi colma di Amore e al tuo angelo di Luce una piccola preghiera per il mio M. Grazie di tutto, spero di poterti scrivere qualche altra volta, ti abbraccio con il cuore♥

23 dicembre 2012 Lory, tutto è cominciato dal ritorno del viaggio a Medjugorie, un mese dopo la morte di Andrea. Da allora è come se una forza dentro di me mi suggerisca in ogni situazione mi si presenti parole d'amore parole di conforto parole che credimi, io a volte non penso! E' come se mi fossi spogliata di tutto il male che avevo dentro....e qualcuno parlasse al mio posto sento in me tantissimo bene tanta voglia di gridarlo al mondo e di donarlo al mondo. Mi sento diversa e mi sento legata ad Andrea cosi profondamente come forse non è mai stato neanche in questa vita terrena! E poi poi ho cosi tanta sete di Dio non riesco mai a saziarmene è come se io dovessi portare a termine qualcosa è come se io ora fossi qui per uno scopo ben preciso che esula dal quotidiano che sto vivendo.  Non mi dire che è tutto legato alla mancanza di Andrea....perchè sento che non è cosi non è un rifugiarmi nel Signore un cercarlo a tutti i costi per sopravvivere non nego che inizialmente io l'abbia pensato non posso far altro che lasciar crescere in me nel tempo questo meraviglioso desiderio di appartenere al Signore perchè in coscienza credo sia questa la meta del mio cammino ora niente avviene per caso la morte di Andrea è servita a me per "rinascere", si credo sia cosi. Te ne parlo, perchè qualcuno lassù ha voluto che ci conoscessimo per capire per credere che la morte non esiste la morte appartiene a questo mondo ma non ha significato nella dimensione dove tutti andremo. Ghigo, le sue parole, mi hanno salvata dalla disperazione. Sai, credo mi ascolti il tuo fratellino, si, perchè ho tanto desiderato un segno da parte di Andrea, e credo sia arrivato, si. Cara Lory scusami tanto se ti ho tenuta lungamente nella lettura di questa mia esperienza, ma nessuno più di te credo possa capirmi. Ti abbraccio Simona.

28 novembre 2012 M'inserisco 'timidamente' tra tanta spiritualità e purezza. Ho conosciuto Ghigo e il suo sorriso. Questo è ciò che mi ricordo più di lui..un sorriso che si distingueva, sincero..pieno di luce. Forse, oserei dire, era già un 'angelo'. Gli Angeli sono anime 'pure' mandate da Dio anche sulla terra. Ma son quì ora, perchè vorrei ringraziare te Loredana, che per un puro caso sulla bacheca di un amico in comune, una di queste sere ho potuto 'conoscere' attraverso questa meravigliosa e sana testimonianza di Fede. i tuoi scritti mi hanno rapita e coinvolto in un attimo..non ho trovato neanche una parola 'fuori luogo' o eccessiva, perfettamente 'calzanti' e di aiuto in questo particolare momento della mia vita. Sei un grande esempio di 'coraggio'. Grazie..grazie col cuore. Ti seguirò ancora. L. (questo commento mi è arrivato sulla pagina fb il 17 settembre ma lo pubblico solo adesso sul sito)

26 novembre 2012- So solo che sto piangendo, ed è un pianto "bello", semmai un pianto possa esserlo. Abbiamo un amico in comune, e mi sono incuriosita ed ho cominciato a leggere la tua storia,  non ho potuto non arrivare alla fine e ora le lacrime scendono. E’ una storia tremenda, brutta, pesante, consapevole bellissima, di fiducia di speranza di fede, tutto in una storia, in una vita! Mi hai dato (un po' più di) fiducia in Dio (anche se ti confesso che io mi sento molto più vicina alla madonnina...), anche più desiderio di riavvicinarmi a lui, alla lettura la domenica (cosa che non faccio più sistematicamente da anni, ormai: entro in chiesa per pregare ma da sola, quando decido io, quando ne ho più necessità e voglio affidarmi e parlare un po' con "loro"). Non so perchè ho deciso di prendere e scriverti, visto che non so chi sei, non ti conosco, ma leggere la tua storia non permette (secondo me) di rimanere indifferenti e di mettersi pertanto in contatto con te. Grazie e soprattutto grazie  per la storia che hai voluto condividere, sei donna di grande forza, spessore, saggezza, chissà, un giorno magari. M.

22 settembre 2012
Lory, che tu sia un angelo l' ho sempre pensato, e sentito soprattutto. Ora lo dico apertamente. Sei una fiammella di Dio calda e accogliente, brillante di luce e speranza per noi che vorremmo tanto essere riscaldati. Il messaggio che hai ricevuto l’otto settembre, non solo mi ha stupito incredibilmente, ma mi anche tanto emozionato. Le parole di Amore immenso per te,ma anche  per noi sono cos' intense e profonde che ho dovuto rileggerle a lungo perche' mi distraevo al pensiero che anche il mio adorato papa' (di cui peraltro, dopo 21 anni soffro la mancanza assoluta) vive in quella privilegiata dimensione divina e con Dio mi guarda e mi aiuta a sostenere la vita. E' insieme a Lui, con me , vicino, come ora che lo sento proprio qui, pieno di amore per me! Pensa Angelo Polly, non c’e' distanza, ne' paura. Grazie Lory e grazie Ghigo perche' stanotte mi sono "ri-collegata",dopo giri e rigiri , persa solo nella mia  solitudine. Dunque, siamo tutti insieme a Lui. Notte notte Betti.

5 settembre 2012
Nella vita niente avviene per caso, credo fermamente che Dio abbia voluto un disegno di vita per ognuno di noi, un disegno la cui realizzazione a volte non serve a noi stessi, ma a coloro che rimangono qui in terra prima di tornare al Padre. Cara Loredana, ho perso da un anno il mio adorato e giovanissimo marito per un male incurabile, ha lottato il mio Andrea, con tutto se stesso, per ben 11 anni. Ogni singolo giorno, il sole splendeva nei suoi occhi, mai la tristezza si è impossessata del suo volto, solo allegria, forza, coraggio, in lui ho sempre visto risplendere la luce del Signore,ho spesso  pensato che non appartanesse a questo mondo perchè troppo infinita era la bontà che aveva e la pace che trasmetteva! Quando la malattia ormai diede i suoi ultimi avvisi abbiamo deciso di sposarci. Dio doveva unirci anche se per un brevissimo periodo Lui ci aveva pensati insieme prima dei tempi e solo Lui poteva proteggere ancora il nostro AMORE.  E per sempre! Sono arrivata al tuo meraviglioso sito grazie ad un\'amica la quale, vedendomi molto sofferente, mi ha consigliata di leggere queste pagine.Vorrei riuscire a spiegarti la gioia che ho nel cuore in questo momento è realmente vero tutto questo? Ho tanto pregato che fosse cosi, che i nostri cari fossero veramente accanto a noi,  Ghigo ne è una prova cosi tangibile!  Sono molto credente, la Fede è l'unica fonte a cui attingo per non permettere alla disperazione di impossessarsi di me. Ma vorrei sentire il mio Andrea sentirlo ancora oltre che nel mio cuore. Chissà se anche per noi..Dio abbia scritto qualcosa delle parole che oltrepassino il distacco fisico e che mi possano ricongiungere ancora una volta al mio sposo! Non smetterò mai di sperare in questo e continuerò ad AMARE come Gesù ci ha insegnato e come il tuo Ghigo ti scrive. Unite dall'azzurro del cielo ti abbraccio. Simona

27 luglio 2012
Ciao Loredana, non ci siamo mai conosciuti ma ti rendo grazie come un carissimo amico. Ti ringrazio per la tua esistenza, per il tuo sito e per tutto quello che hai scritto. Io e mia moglie stiamo camminando nella fede, proprio come te e lei, pratica la scrittura ispirata, proprio come te. Io ho altri doni dello Spirito Santo, ma molte volte ci siamo chiesti se era un buon segno oppure un qualcosa di diabolico. Spaventati da moltissimi sacerdoti che non capiscono (a volte anche esorcisti) io e mia moglie, abbiamo continuato in segreto preghiera e scrittura. Sapendo nel nostro cuore, di non fare nulla di male al nostro Gesu', ci siamo sempre comunque preoccupati dei nostri contatti angelici, come li definisce tuo fratello Ghigo. (Guarda che quando abbiamo trovato il sito, abbiamo letto proprio tutto !!). Ti ringrazio inoltre per un messaggio ben preciso che fa parte dell'anno 2007: "Pregavo Dio e Maria di farmi capire cosa fare con questo dono, e se davvero è Dio a volerlo." E da li ci hai illuminati. Quante persone come noi e te sono nella stessa barca. Quella stessa barca sulla quale Gesu' ha messo a dura prova la fede dei suo apostoli. Nello stesso modo mette continuamente alla prova anche il nostro cuore e la nostra fede. Ma alla fine, la ricompensa di Nostro Signore e' grande. Mia moglie, parla per lo piu' con la nostra amatissima madre Maria Vergine e con un'amica morta in un incidente stradale che adesso e' un Angelo. Grazie delle tue parole, del tuo conforto (indiretto) e di tutto quello che hai fatto per mettere su questo sito. A noi e' servito tantissimo. Non finiremmo mai di ringraziarti per tutto quello che hai fatto. Grazie, R. e S.

5 luglio 2012
Ciao Lori, ho appena letto le ultime dal cielo del 2 giugno. Mi sento molto vicina a te in questo momento di sconforto perché anche io,  ultimamente, non riesco più a pregare come vorrei.... mi sembra di non fare mai abbastanza, è come se non mi sentissi all\'altezza. Le parole di Ghigo,  come sempre, arrivano nel momento giusto e rispondono non solo alle tue  perplessità ma anche a quelle di molti altri che, come te, a volte si sentono inadeguati difronte all\'Immensità di Nostro Signore. Mi dimentico, a volte, che per il nostro Padre Celeste siamo tutti umilissimi figli, Lui non si aspetta da noi grandi cose anzi... chiede così poco in cambio di una gioia immensa. Questo dovrei sempre tenere a mente, io sono una "piccola" figlia e in quanto tale faccio  quello che posso... a Lui basterà.
Un abbraccio forte forte Veronica

29 dicembre 2011
Lori e Ghigo carissimi, lascio un ringraziamento speciale da parte della mia dolce mamma Laura.
So che a voce lo ha già  fatto personalmente, ma ci tengo che tutti voi lettori sappiate quanto sia potente la Fede più di qualsiasi medicina. Mia madre soffre, sin da adolescente, di una forte depressione che si è affacciata e si affaccia ancora,  nel corso di questi anni, facendola sprofondare ogni volta in un baratro spaventoso. Da quando mamma ha avuto modo di parlare con Loredana e di leggere i messaggi di Ghigo, la sua depressione è andata via via migliorando. Sempre associata ai farmaci, (notevolmente ridotti) la sua terapia è la seguente: la mattina, dopo il caffè, 10 minuti di raccoglimento e preghiera seguiti dalla lettura dei messaggi di Ghigo. Con questa "dose" mattutina di Fede, mia madre riesce ad alzarsi dal letto e a sbrigare le faccende quotidiane (cosa che prima non riusciva a fare). Nient'altro l'aveva aiutata, sino ad oggi, ad avere la forza di uscire di casa e affrontare la vita giorno per giorno. Chi non conosce la depressione  forse non può capire quanto brutto sia questo male che si insinua nella tua mente fino a renderti un invalido.
Ringrazio il Signore per questa Grazia immensa che tutta la nostra famiglia ha ricevuto tramite Ghigo e Lori.
La preghiera può aprire porte che a volte ci sembrano chiuse, può sciogliere anche i nodi più difficili.
Il Signore ci ama più di ogni altro, non dimentichiamolo mai, siamo tutti suoi figli prediletti!
Con profonda gratitudine.
Veronica

29 novembre 2011
Cara Lori,  il tuo bellissimo ultimo messaggio è, come tutti gli altri, una forte spinta alla ricerca attiva, concreta, immediata di Dio.
La speranza che tu e Ghigo date a tutti noi è forte e tangibile.
Resta, però, un campo per molti misterioso. Un velo che voi due insieme avete squarciato e che partecipate con gli amici ma a cui tutti questi altri possono solo assistere, almeno alcuni, almeno per ora.
Tu chiedi, perché la Chiesa non divulga questo messaggio e non spinge a questa ricerca ...
Io partirei dai fatti. Nei fatti, scorgo la volontà di Dio (se una tale cosa è così, in un dato momento, in un certo spazio, è perché così è voluta da Dio).
Nel fatto del riserbo della Chiesa su tale argomento, possiamo -forse- leggere la migliore opportunità, voluta per noi tutti da Dio, per permetterci il salto nella Fede.
Se avessimo certezze inconfutabili, in qualunque momento, stato, tempo e condizione, verrebbe meno anche la possibilità di scelta (di atto volontario cosciente e potente, capace di trasportarti nello Spirito). Verrebbe meno lo sforzo, che, invece, ci tempra man mano che ci avviciniamo a meraviglie ma anche responsabilità più grandi. E così il coraggio e l'umiltà ...
Comunque, mi sono molto ritrovata nelle tue parole, sul timore di dover attendere (per risvegliarsi) il giorno del giudizio. Ogni volta che sento nominare quest'argomento in Chiesa, cerco volutamente di distrarmi per non scappare. Mi chiedo (ora) perché non ho mai tentato di approfondire -prima- l'argomento con qualcuno, in realtà lo so: ho sempre avuto il terrore di sentirmi confermare quel -se non eterno comunque lunghissimo- riposo per cui, istintivamente, provo l'orticaria e che la tua testimonianza (tra altre), invece, mette in discussione.
Quando scende la Fede, la situazione, la ricerca, le speranze cambiano: anche se non sai, sei certo che le cose SONO come DEVONO ESSERE, perfette e piene d'amore come la tua piccolezza momentanea non può comprendere.
Io non parlo col mio Corrado ne con la mamma ne alcuno degli altri mi da qualche tangibile messaggio, però so che sono ora più vicini a Dio e questo mi basta. Non so i perché, ma sono certa che la morte ha aperto a ognuno di loro spazi estremamente più luminosi di quelli che si prospettavano qui, così come la loro assenza dalla mia vita terrena che -per quanto dolorosa, specie in passato, come ti ho già detto altre volte- ha aperto a me opportunità immense di crescita.
Oggi sento fortemente la continuità dei compiti tra la terra e il cielo però non sono capace di vedere oltre la mia piccola zolla di terra di ogni giorno. Io credo, quindi, che la testimonianza che tu porti sia davvero importante ma, in un certo senso, sia un'eccezione che deve rimanere tale, perché solo come evento straordinario può davvero svolgere il suo compito in questo momento e lasciare allo stesso tempo, libertà a tutti quelli che vi leggono, di cercare, di approfondire, di impegnarsi, ognuno nella sua specifica e unica direzione. E' solo la mia piccola opinione, ciò che mi è venuto di getto mentre ancora ti leggevo ... prendila come tale e basta :-):-)
Un abbraccio
Bea
(N.d.r.: Grazie Bea come sempre mi aiuti a considerare altri punti di vista, ma il fatto che la Chiesa possa parlare di certi aspetti nelle cose ultime, visto che essa stessa ne è testimone e detiene delle Verità, non farebbe che bene a chi è in ricerca, senza nulla togliere alla libertà di aderire o meno a certe realtà. Il raggiungimento delle proprie certezze interiori rimane sempre una conquista personale, ma la Chiesa è stata fondata proprio per accompagnarci nel cammino della vita, e oltre la vita, rendendoci partecipi di ciò che essa già conosce, così come ogni testimone dell'amore di Dio deve portare agli altri le sue esperienze, è così che cresce la conoscenza di Dio fra gli uomini. La mia storia è una eccezione, anche se esistono tantissime testimonianze come la mia, se non più belle, ma se è successa forse, e sottolineo forse, è proprio perché il Signore vuole dare aiuto ad una chiesa che scarseggia nel dare elementi in più in merito. Ti abbraccio e come sempre ti ringrazio per la ricchezza delle tue riflessioni.)

12 novembre 2011
Cara Loredana, ho visto interamente il tuo sito e sono rimasto colpito da più aspetti: la profondità della tua esperienza religiosa, la tua autenticità cristiana , l’apertura culturale,  la ricchezza  di affetti…
Che dire di questo contatto  carismatico con Ghigo? Gesù ha detto: la pianta si valuta dai frutti. Se il frutto ti fa sentire dentro la Chiesa, condividendone la fede, la speranza e la carità, allora Gesù è con te e ti invita a moltiplicare il tuo talento  a favore delle persone concrete: con semplicità, sincerità ed anche accettazione umile di eventuale diffidenza. E’ stata la strada di Gesù risorto perché crocifisso.
Non potrò in seguito partecipare in continuità al tuo cammino spirituale, ma ricordarti nella preghiera,  tu continua il tuo cammino verso la Grande Meta, seminando, intanto, verità e speranza.  Don Cesare

p.s: inutile dire, cari amici, la mia felicità alla lettura di queste parole, dette da un sacerdote davvero in gamba che stimo molto e al quale mi rivolgo nei miei momenti critici. Le ho volute condividere con voi perché contribuiscono a dare maggior significato spirituale a questo sito, come del resto tutti i vostri commenti e testimonianze, dei quali vi ringrazio infinitamente.

04 novembre 2011 (risposta al commento di Chicco)
Ho faticato talmente tanto nella vita per trovare una ragione, che continuo a stupirmi della semplicità del cuore. Al posto delle mille risposte costruite, ora ce n'è Una sola, sempre la stessa, sempre diretta, sempre incredibilmente essenziale. Mi rendo conto sempre meglio di quanti giochi possiamo scegliere di maneggiare in questa vita, di come siamo liberi; non c'è davvero nulla migliore o peggiore di altro, ci sono solo infinite strade da sgombrare e su cui riposare, in cui fare sempre più silenzio, aspettando il momento di ascoltare Altro.
Il tempo che ci separa dalla consapevolezza dell'Amore è tutto quello che ci serve per salutare il resto a cui volevamo appartenere. Quel quotidiano, a cui fa riferimento Chicco e che oggi mi appare incredibilmente preciso e perfetto nel suo svolgersi come storia, mi ha fatto conoscere fino in fondo qualcosa di importante: Ho trovato me stessa ma appena mi sono trovata, non mi sono più bastata. A volte, ad alcune persone forse, com'è successo a me, serve prima toccare con mano tutti i limiti del mondo e solo dopo, solo oltre tutto, riesci a fermarti nel cuore.
Il cuore ci spaventa (mi spaventa), perché nel cuore c'è anche la morte. Tutto passa, tutti lo sappiamo ma provare a fermarsi su quel confine ... è disumano. Se sollecitati, tutti rispondiamo sulla morte, ognuno sa qualcosa, tutti l'abbiamo sfiorata attraverso gli affetti cari e ciascuno di noi ha trovato la sua sopportabile distanza. Ma quante volte al giorno ci pensiamo seriamente? Quante volte ci fermiamo davvero a provare a sopportarla, penetrarla, sondarla alla luce di ciò che amiamo di più e vorremmo fosse per sempre?
Io credo che solo la Fede sia il ponte e (ma) la Fede è una Grazia; in questo momento io vorrei scendesse su tutti perché quello che si sfiora è indescrivibile. Nella mia infinita ignoranza, forse, potrei spiegarlo come spazio, uno spazio talmente grande e talmente piccolo allo stesso tempo, da non esistere, da dare l'idea di un unico grandioso collegamento, talmente immenso e sofisticato da coprire tutto e sparire ...
A questo punto, ti rendi conto che ogni tuo respiro partecipa di questo tutto e niente è più lo stesso ...
Te e Ghigo mi avete riportato la Preghiera, a cui mi ero disabituata. Ho sentito che potevo crederVi ... e ho provato a cambiare direzione. Pregare e sorridere sono diventati una cosa sola, le difficoltà su cui inciampo mi riportano ad una presenza diversa, più profonda, immediatamente liberatoria, immediatamente più leggera.... e le giornate sono diventate incredibilmente "piene". :-)
Bea

02 novembre 2011
Ciao Lory,
ho letto solo parte del sito e alcune delle note lasciate dai tuoi amici.
Ne ho letta una in particolare che mi ha fatto tanto piacere e ancor più deve averne fatto a te.
Parlo di quello della nostra amica in comune Bea che, grazie alle tue parole, ha ritrovato una fede che era sepolta da strati di quotidiano, fino a finire in un luogo dimenticato.
Brava Loredana, fosse anche solo questo (anche se sono certo che ce ne saranno tantissimi altri) il risultato dei tuoi sforzi per lanciare e gestire questo bellissimo sito...credo che saresti già largamente ripagata dalla consapevolezza di aver salvato un'anima smarrita.
Ti voglio bene, Chicco
PS: e sono felice per la tua Fede ritrovata, Bea.

(N.d.r.: voglio solo precisare che Chicco mi attribuisce un potere che non ho, quello di salvare anime, è solo Dio che salva e probabilmente, attraverso questa mia esperienza ha ritrovato Bea. Per questo mi associo alla felicità da lui espressa con tutto il cuore.  Lory )

25 ottobre 2011
Cara Lory oggi ho dato una "sbirciatina" al sito e mi ha colpito moltissimo la riflessione sull'accettare la volontà di Dio....  anche io ho per lungo tempo "temuto" il fatto in questione a causa di una sbagliata educazione religiosa secondo la quale quello che dovevamo accettare è la vita "come sofferenza", come "valle di lacrime" ... ed ora mi sto timidamente affacciando ad una visione altra, che è quella che descrivi tu ovvero di Gesù che non ci conduce alla valle di lacrime, ma al contrario ci sta accanto e ci sorregge qualora la stessimo attraversando. Come se non bastasse, sempre oggi, "casualmente"  una mia amica mi ha mandato il seguente SMS a completamento del discorso di cui sopra : "DIO NON TI DA' LE PERSONE CHE VUOI, LUI TI DA' LE PERSONE DI CUI TU HAI BISOGNO ... PER AIUTARTI, PER FERIRTI, PER LASCIARTI E PER FARTI DIVENTARE LA PERSONA CHE ERI DESTINATA AD ESSERE".
Lory ti voglio bene e a volte mi sembra che un filo sottile ma non per questo fragile  tiene unite noi ed anche altre persone ...Baci Barbara 

24 ottobre 2011
Ciao Lory,
ho appena letto l'ultimo "cicchetto" che hai riportato di Ghigo sul sito e ho sentito il bisogno di testimoniarti altro di me edi ciò che ho intorno.
Comme immaginavo (e ti avevo infatti gia scritto nelle mail precedenti) è arrivato il momento del consolidamento del Dono iniziale. Ogni cosa, alla nuova Luce, è apparsa maggiormente bisognosa di cura; ogni cosa, oggi, parla solo di Dio e come tale, esige la massima attenzione, il miglior approfondimento di cui posso esser capace, un profondo rispetto e soprattutto il più grande Amore.
Il tempo sembra improvvisamente non bastarmi più e lunga è la fila dei propositi in attesa. Credevo di essermi dedicata a me stessa e alle altre persone anche in passato ma ora (che non sono più da sola) mi accorgo di quanto più e meglio posso fare.
Sto godendo di un filo diretto con la splendida Maria o almeno questo è quello di cui amo illudermi, perchè non faccio in tempo a esporLe un limite che subito si apre un fiume di opportunità precise.
Ora accanto a me c'è mio marito, anche in questo sono stata subito esaudita; vedere la sua commozione ad ogni incontro a Messa, accorgermi di quanto bene e bello gli sia entrato nel cuore e gli esca dagli occhi mi riempie di forza e di nuova speranza.
Mai come in quest'ultimo periodo mi sono sentita amata e accompagnata, in cielo e in terra, ovunque come non ci fosse più separazione e la responsabilità che sento è grande ma non ne ho più paura.
E' sempre dura morire a se stessi; la mente ogni tanto ritira fuori i suoi mille inganni per sopravvivere libera e presuntuosa ma adesso ho capito che anche lei ha solo bisogno di essere abbracciata e così anche le resistenze diventano complici della strada, indicandomi con precisione i punti per cui pregare, l'aiuto da chiedere, l'umiltà da tirare fuori.
Sto imparando a chiedere la Guida per qualsiasi cosa perchè tutto è degno della Luce di Dio e in tutto puoi trovarlo e basta chiedere per vederLo apparire dappertutto. Quello che hai nel cuore si manifesta anche di fronte ...
Forse mi sbaglio ... ma vedo gia qualcosa che mi aspetta. Ogni giorno è come un passo che mi prepara ad altro e meno mi domando, più cammino con fiducia, più velocemente si appresta il passo successivo.
Forse ora sono pronta a scendere più giu, più dentro, forse quel male che mi blocca ogni volta che provo a penetrare la tristezza del distacco mi sta aspettando per essere abbracciato ... se anche e ancora non ne avrò la forza, sarà solo per volontà di Dio e quindi potrò smettere di farmene una colpa :-)
Intanto ti abbraccio forte forte. Non ti scoraggiare mai, che hai fatto e stai facendo qualcosa di veramente grande, poi, come ti ha detto già il tuo Cuore in Paradiso, ciascuno di noi attraverso il tuo esempio, deve anche imparare a camminare la sua strada , ed è una strada bellissima .Bea

12 ottobre 2011
Ciao tesoro, vi leggo e vi ho spesso nei miei pensieri.
Domani comincio l'anno di catechismo con i miei bambini: quest'anno riceveranno Cresima e Comunione....anno importante e come ha detto uno di loro a giugno, quando ci siamo salutati, sarà un anno di catechismo "estremo" !
Ci tengo a precisarti che non sono stata scelta come catechista per meriti (anzi, direi!!), dico sempre, scherzando, che "basta che respirino" e prendono tutti.....
In realtà i bambini sono sempre tanti e così chiedono alle mamme se vogliono offrirsi volontarie....è andata così....uno dei tanti disegni di Dio!!
Ho deciso che il nostro motivo conduttore sarete voi, tu e Ghigo: lo scorso anno abbiamo parlato della preghiera, di come "parlare" a Dio e di come Dio ha parlato con noi, attraverso tanti personaggi della Bibbia, e di come parla con noi tutti i giorni. Quale storia migliore?
Quali preghiere e quali messaggi più amorevoli?
A chiusura d'anno, a giugno, il parroco ci disse che spesso ci arrovelliamo su cosa dire e cosa fare con i bambini del catechismo e con i loro genitori, convinti che sia proprio quello che diciamo e facciamo a fare la differenza dimenticandoci che l'UNICO che può qualcosa è Dio ed è quindi solo affidandoci a Lui, mettendo la nostra voce e le nostre mani a sua disposizione che possiamo lasciare qualche semino......
Un abbraccio Ale

3 ottobre 2011
Rileggendo la tua riflessione sulla Fede ho provato a ripercorrere i momenti della mia vita per scoprire quando dove e perché è accaduto l'Incontro. Non sono riuscita a trovare un momento solo ma tanti piccoli passi, all'apparenza senza connessione ma che oggi trionfano uniti in un solo Nome ed in un solo Credo.
Sicuramente, anche per me, il dolore è stato l'evento che ha sempre mosso la ricerca, spingendomi ad andare ogni volta ad una profondità leggermente maggiore. La sete aumentava ad ogni passo, specie accorgendomi che ogni volta la trasformazione di quel dolore in spazio d'amore diventava più rapida.
Pezzo dopo pezzo il muro di paura è andato in frantumi e mi ha mostrato uno spazio ed un tempo diversi da quello umano, nel quale la sola ragione e forza non riuscivano a far entrare tutto.
Per tanti anni ho vissuto questo grande Amore interiore nel silenzio ma non ho voluto dargli il Suo Nome. Forse la mia piccola personalità, ricostruita con tanta fatica, non voleva lasciare posto ad altro eppure ... ugualmente sono stata guidata e protetta. Me ne accorgo solo oggi ... una parte di me avrebbe potuto e voluto commettere tanti errori con cui ora avrei faticato a riconciliarmi ma sempre qualcosa mi ha portato altrove, mi ha dato il tempo di ripensarci, la forza e la luce per capire che malgrado non comprendessi bene tutto, dovevo comunque seguire quell'istinto che mi faceva concentrare sull'impegno personale più che su una ricerca di risultati comodi.
So che molte persone mi hanno considerato folle o molto spesso dura. L'accettazione del dolore era vista come un indurimento più che un'apertura del cuore o al massimo come un rifugio, una consolazione facile.
Eppure il vero grande dolore di questi anni è stato più in questa mia incapacità di relazione che in fatti concreti e quotidiani. Dio era, infatti, con me anche quando non lo sapevo del tutto. Ha acconsentito a non essere chiamato per Nome ma ha comunque risposto sempre alle mie richieste di aiuto. Non appena smettevo di buttare fuori le lacrime e chiedevo di capire, arrivavano risposte e serenità inspiegabili che tendevo a nascondere per pudore.
Quando riferiamo a noi dei risultati, la paura ha spazio per agire. Il passo da fare era semplice e chiaro ma probabilmente i tempi non erano maturi.
A me non mancava Dio, mancava di riconoscerlo negli uomini e quindi in me stessa. Non volevo prendermi questa responsabilità, non volevo dire che era di Lui che parlavo, che cercavo come una pazza sempre e comunque, non mi ritenevo all'altezza di questo impegno perché -appunto- mi dimenticavo di poter confidare in Lui.
Ecco allora che il tuo impegno, il tuo coraggio, il vederlo scritto mi hanno smosso una domanda: perché? perché Lori ha potuto avere questo gran conforto e sostegno? dove l'ha trovato? tu lo avevi scritto chiaramente ma ho avuto bisogno di fare la domanda per leggere la risposta che già avevo sotto gli occhi. La Fiducia ... dovevo fare il grande salto (e dire che ho il brevetto da paracadutista), riconoscere che di me avevo già dato tutto e non era bastato e confidare in ciò che era già nel cuore.
Non è una cosa facile prima, solo dopo ti puoi rendere conto che -al contrario- era la cosa più semplice, più naturale e più vera della tua vita, l'unica che davvero valeva la pena di tentare.
In questi giorni pieni di regali (sono come una bambina in mezzo a un mucchio di pacchetti colorati) mi rendo conto che la fiducia va confermata ogni momento perchè in ogni nuova risposta la mente tenderebbe a gongolare, fermarsi e accontentarsi ed invece c'è fortunatamente un cuore che ti ricorda che è tempo di andare oltre, di raddoppiare l'impegno, che Dio è li per spingerti ad arrivargli più vicino e che questo E' POSSIBILE SE GLI CHIEDI DI PORTARTI E DI CANCELLARE DA TE E IN OGNI MODO QUALUNQUE RESISTENZA.
Oggi faccio dei ragionamenti al contrario; non chiedendomi più se sarò all'altezza, vado con fiducia verso il passetto successivo, sicura che tutto ciò che accade, piacevole o spiacevole che sia, è li per parlarmi e insegnarmi il Suo Amore e il modo migliore per colmare la distanza. Avevo timore di restare sola se mi affidavo a Dio e invece quando trovi Dio la solitudine scompare completamente e in ogni momento c'è già tutto.
Ghigo ha rappresentato così, per me, lo stimolo per riempire il vuoto lasciato da mio fratello. Non guardavo bene fino in fondo, per la paura di non trovare nulla. Ma le sue parole mi hanno commosso, il tuo coraggio e la tua fede mi hanno commosso, il ritrovare tante cose che già conoscevo mi ha commosso ed è una commozione senza fine e senza tempo che irrompe e rompe ogni armatura artificialmente costruita e che spazza via con un soffio tutto l'inutile che ti separa dalla Gioia.
Ci siamo conosciute da bambine, pur non frequentandoci con continuità l'affetto per tutta la tua famiglia è stato sempre grande. Ricordo con infinita dolcezza la passione della mia mamma per Ghigo ... è davvero bello che oggi tutto questo abbia un senso così grande. Mi sembra davvero di aver ritrovato tutto quello che avevo perso per strada ... grazie :-) Bea

22 settembre 2011
Mia dolcissima Loredana, bellissima la riflessione "il respiro dell'anima".
E' vero tutto ciò che scrivi... quante volte mi sono ritrovata a dire a me stessa io non so pregare!!!!
Non riesco a recitare le preghiere come cantilene, senza automaticamente distrarmi e perdere di vista il vero significato delle parole... molto spesso mi trovo a colloquiare con Dio, come se parlassi ad un amico, ad un Padre... e mi vergogno di tanta confidenza che mi prendo con Lui!!!
Non mi sento degna di rivolgermi al Signore o a Maria in maniera così diretta, ma poi mi rendo conto che quello è il mezzo, il tramite che mi congiunge a loro.
Non credo che ci sia un modo unico per pregare, credo che ognuno di noi sappia come fare, l'importante è farlo con il cuore sgombro da ogni diffidenza e da ogni timore.
Il Signore conosce le nostre intenzioni ancor prima che le nostre parole vengano formulate.
Quindi non smettiamo di rivolgere il nostro cuore verso l'alto, anche per brevi ma significative riflessioni d'amore verso Colui che non aspetta altro che questo. Veronica

21 settembre 2011
Come al solito le tue parole e la vista di Ghigo mi riempiono di forza, di speranza, di una serenita' e certezza nella fede ,che non ho così forte, anche se la cerco...ma sono certa che piano piano con i miei tempi lenti arriverò più in là anche grazie a voi baci. Silvia

19 settembre 2011
Lori ieri, dopo le “ultime dal cielo”, ho letto la tua riflessione sulla preghiera del 15 settembre .. Lo Spirito Santo ... non ci avevo mai pensato :-):-). Stamattina durante la messa ho chiesto a Maria di aiutarmi, perchè mi veniva da sorridere della mia goffaggine nel pregare lo Spirito Santo. All'uscita, mi sono avvicinata ad un banchetto dove erano poggiate varie comunicazioni .. e che ho trovato? :-):-) un Santino del Beato Cardinale John Henry Newman con dietro questa preghiera:

ALLO SPIRITO SANTO
Guidami, dolce Luce;
attraverso le tenebre
che mi avvolgono
guidami Tu, sempre più avanti!
Nera è la notte, lontana è la casa
guidami Tu, sempre più avanti!
Reggi i miei passi;
cose lontane non voglio vedere;
mi basta un passo per volta.
Così non sempre sono stato
ne sempre ti pregai
affinche Tu mi conducessi sempre più avanti.
Amavo scegliere la mia strada,
ma ora guidami Tu,
sempre più avanti!
Guidami, dolce Luce
guidami Tu, sempre più avanti!

Perdona il mio entusiasmo infantile ... Luce è anche il nome con cui ho sempre chiamato la mia ipotetica bambina, ed è ciò che invoco quando prego e che invocavo anche quando ero maggiormente inconsapevole: chiedevo luce per capire il senso di quel dolore ... e arrivava immediata ...
baci pieni di gratitudine
Bea

19 settembre 2011
Lory, caro angelo, come sempre, la luce dei tuoi occhi mi ha illuminato, incantato e regalato un po' di te. Questa e' la seconda volta che lascio un messaggio, il primo non e' andato a buon fine come sai, ed ora non ricordo bene quello che avevo scritto, ma sicuramente era troppo poco rispetto a quello che adesso provo.  Stamattina infatti che ho riaperto il vostro  (tuo e di Ghigo) bellissimo sito, un impulso incondizionato mi ha portato a te, a leggere tanto di quello che hai scritto e ad assorbire ogni parola ed emozione per avere un leggero, ma necessario sollievo ai miei tormenti e alle mie paure che sai e capisci sempre.  Ho il cuore pieno di tantissime parole che vorrei dirti ma che mi sembrano così povere ed inutili in confronto alla grandezza infinita della Luce di Dio che si riflette attraverso il tuo cuore meraviglioso e pieno di Amore.
Ti osservo, ti ascolto e ti leggo incantata...Ogni volta che la mia vita ha un blocco ( e spesso purtroppo) e mi perdo nei più oscuri meandri di me stessa e delle mie paure che mi soffocano nell' incapacità di reagire, tu arrivi . In un modo o in un altro ogni volta che io ti chiamo, con la mente e con il cuore , tu rispondi e mi infondi fiducia.
Anche la coincidenza di questo sito costruito qui ad **** ti rendi conto? che ci da l' opportunità di passare qualche ora insieme, e' stato un segno per me che il mio cammino si e' sempre incrociato con il tuo. Che il nostro rapporto esiste davvero e cresce, che il dolore per le perdite improvvise di grandi
affetti ci ha unito e avvicinato . Te l' ho sempre detto che a dispetto delle apparenze, mi sento incapace, inadeguata in questo mondo, incapace di gestire rapporti, anche di amare  a volte come un ventilatore che gira a vuoto acceso chissà perché . Sai tutto Lory, inutile dire, ma la realizzazione di questo
sito, così inusuale e intriso di Amore per Dio, per Maria, per Ghigo,  per tutti i tuoi cari e per noi, e' davvero un segno inconfondibile che tu sei stata scelta per "riscaldare tutto quello che tocchi" e riflettere la Luce divina nel modo più semplice ed efficace.
Ti ringrazio Lory per essere mia amica e per darmi sempre una spinta verso la speranza, per esortarmi a  credere , a chiedere,  a pregare e a credere che per Dio tutti i fiori del giardino sono belli ed utili...e forse quindi,  anche io.
Divulgherò questo sito a tutte le persone che come me, vorrebbero migliorare e non sanno ancora bene come, ma che sentono che l' Amore esiste. Basta tendere una mano e chiedere aiuto...come hai insegnato tu a me , e verranno aiutate. Un bacio a Ghigo. Betti

16 settembre 2011
Cara Lori,  il sito visualmente è bellissimo, ho letto tutto quanto hai scritto della tua esperienza di fede, è davvero bella, profonda, vera e toccante. Non ricordavo stessi invocando la Madonna quando ci incontrammo. Quale dolcezza.
Ghigo è bellissimo, ma questo te lo dissi già. Credo sinceramente che molte persone troveranno grande beneficio dalle tue parole e dal tuo sito, da tutto quanto scrivi per raccontare la tua sofferenza, la tua rinascita in Dio. Il tuo percorso di paure, di farmaci, che tocca tanti, di una donna di oggi che è sposata, ha un figlio,  e che il dolore grandissimo che aveva sempre temuto (o forse Dio ti ci aveva già preparato?) ha reso fragile e forte a un tempo, con la Grazia. Non ti nascondo, ma questo forse lo avrai capito perché sei donna intelligente e sensibilissima, che, pur riconoscendo la grande bellezza e la grazia che pervadono i messaggi, sempre ordinati a Dio, io nutra (come li hai avuti tu del resto) perplessità sulla modalità, anche perché credo la Chiesa non approvi, come tu stessa scrivi (anche se circoscrivendolo a “certi ambienti”).
La materia è delicatissima, immagino (come tu stessa sottolinei) le difficoltà e le inquietudini che ti hanno accompagnato nel vivere questa esperienza, oltre che la gioia di esserne stata oggetto e soggetto. Ne sono perfettamente consapevole. Ti ho manifestato apertamente ciò come si conviene a due anime che vivono in Cristo nella verità di un’amicizia… saranno i frutti a parlare! E mi dici che ce ne sono stati!
Ti abbraccio teneramente! Simona

16 settembre 2011
Cara Loredana ho letto tutto ciò che è nel sito. La storia,le motivazioni, i tuoi dubbi, i messaggi da te ricevuti,i commenti , le poesie....tutto, proprio tutto. Mi meraviglia il contrario in realtà :come si può non approfondire e cercare di capire qualcosa di così grande, meraviglioso ma anche "spaventoso".                    Sì, spaventoso,perchè di fronte a qualcosa che stravolge la vita, ci si spaventa, si rimane interdetti,ci si chiede dove sia la verità. Avere dei dubbi fa parte della nostra umanità e forse proprio della nostra Fede....anche i Santi erano colti da dubbi e anche Gesù sulla Croce ha invocato Suo Padre...!La tua storia mi rimane dentro e non ti nascondo che il mio pensiero va lì...ci penso e ripenso. Mi piace aggiungere solo una cosa che ci accomuna e che è stata la prima che mi ha colpito. Quando racconti del momento in cui hai saputo che Ghigo aveva concluso la sua vita terrena per cominciare la sua Vera Vita, tu hai rivolto gli occhi al cielo ed hai pronunciato il tuo "sì"! Anche a me è successo:5 anni fa,il 15 agosto (assunzione di Maria in cielo) moriva all'improvviso mia mamma,con la quale avevo un rapporto simbiotico. Se ne è andata in un attimo, senza soffrire....ma io non c'ero! Nel momento in cui mi è stata data questa notizia,da una mia carissima amica (l'amica in comune con Ghigo), ho rivolto gli occhi , la mia anima al cielo, come te...ed ho detto "Sì,ma ora ti prego aiutami!". Non ti disturbo oltre e scusami se mi sono cosi dilungata. Un caro abbraccio, cara Loredana, e forza, coraggio, tenacia, perchè è questo ciò che ci chiede Dio Padre. Cecilia

15 settembre
Carissima Loredana, vissi la scomparsa di tuo fratello Ghigo perché caro amico di miei cari amici. Eravamo in spiaggia,e ne fui profondamente colpita. Da quel giorno sono passati tanti anni ma sento spesso il nome di Ghigo,e a volte mi è anche capitato di essere presente nel giorno a lui dedicato del torneo di calcetto. Più importante ciò che provo oggi, dopo aver passato il pomeriggio a leggere tutto ma proprio tutto quello che hai scritto sul "cuore in paradiso". Lasciare un commento a mente calda mi è difficile ma una cosa la voglio esprimere,con tutto il cuore. Credo profondamente,sinceramente,che SOLO la Santa mano di DIO possa carezzare un cuore dolorante, possa far nascere e germogliare la Fede, possa renderci degni Figli Suoi. Grazie,grazie,grazie di essere strumento prezioso nelle Sue Mani. Un grande abbraccio in Lui e unita nella Preghiera. Cecilia

13 settembre 2011
Cara Loredana,
non ho dubbi sull'autenticità di questo "dono". Gli Angeli esistono da che esiste il mondo, anzi da prima!!!
Noi non possiamo nulla senza di loro, e spesso ci dimentichiamo che abbiamo bisogno del loro aiuto, e della loro intercessione, per affrontare anche piccoli ostacoli... solo le persone "cieche" nel cuore hanno paura di guardare oltre, e per loro è più facile giudicare o gridare "è un falso" piuttosto che fermarsi a ragionare sul perchè di tutto ciò che ci circonda.
I tuoi messaggi sono di grande aiuto, io direi un "energizzante per la fede"! Le parole di Ghigo arrivano dritte al cuore! Ghigo ci rassicura sulla vera vita oltre la morte, e su quanto Nostro Signore sia buono e misericordioso con tutti noi.
Il mio pensiero è sempre rivolto alle persone che non ci sono più e che ci hanno temporaneamente lasciato e che sono semplicemente andate avanti per spianarci la strada, alla fine della quale ci attenderanno a braccia aperte! Grazie per questo sito, grazie a Ghigo e alla sua pazienza con la quale ti ha esortata e tranquillizzata sul da farsi. Non ti fermare Loredana, il tuo compito è solo all'inizio! Con grande stima e affetto,
Veronica

13 settembre 2011
Cara Lori....che dirti? Quello che sei riuscita a realizzare è una cosa stupenda! Sono certa che il tuo sito aiuterà tutta quelle persone che il dolore ha reso scettiche e chiusa ad aprirsi a Dio e rafforzerà la fede in chi , come me, ha il grande dono di possederla già.
Ti auguro tutto il bene del mondo perchè sei una persona meravigliosa.
Un abbraccio forte.
Dona

13 settembre 2011
Che dirti??...hai una grossissima responsabilità...chissà quante ne riceverai di queste testimonianze...saranno il tuo baluardo per le intemperie, ne sono certa. Sentirsi utili per gli altri e portare Dio dove non c'è o è relegato nelle stanze buie della memoria, è quanto di più gratificante possa esistere su questa terra....hai iniziato un viaggio non sai dove ti porterà, ma certamente non sei sola, MAI, lungo tutto il tragitto!!
Il commento di Bea mi ha commosso, mi hanno assalito i brividi per tutto il corpo, penso che sia uno dei tanti doni che Gesù ti farà per esserti impegnata così ardentemente per stare al suo servizio....sapere di essere di un qualche aiuto per la salvezza o solo la consolazione di qualche anima (chissà quante!?!) è quanto di più entusiasmante ciascuno di noi può essere chiamato a sperimentare...ricordati sempre che Dio ci usa, noi siamo le canne al vento, come diceva Natuzza: vermi di terra al suo cospetto. Madre Teresa era matita nelle mani di Dio. Troveremo una metafora anche per te, di certo quello che di bello e buono riusciamo a compiere è tutto frutto del Suo Amore per noi e con noi!!!!
RingraziamoLo per questo e dammi sempre aggiornamenti, sono consolatori anche per i momenti bui delle sorelle che Gesù ha posto al tuo fianco.
Francesca

13 settembre 2011
Gentile Loredana,
ho letto con estrema attenzione alcuni tra gli scritti pubblicati. Sono stato molto toccato dalla sua
esperienza personale e dalla profondità e particolarità del suo percorso. Ho letto con particolare attenzione la seconda parte della sua narrazione e mi sono soffermato sulla opinione espressa circa il matrimonio, che non mi sento di condividere. La riscoperta della Fede è una cosa positiva ma deve essere vissuta in seno alla Comunità  dei credenti e non in modo intimistico e se questo comporta una sofferenza (la distanza dai Sacramenti) questa va accettata ed offerta. Pertanto, la esorterei con tutto il cuore a verificare i contenuti esposti vagliandoli con attenzione insieme ad un sacerdote. Se può essere di suo interesse, la informo che all’interno della Pastorale della Famiglia è presente una azione di vivo dialogo e scambio, rivolta a coloro i quali vivono nella sofferenza materiale e spirituale per il trovarsi ad affrontare situazioni analoghe a quella da lei espressa. Ho sperimentato su di me come ci si sente a sentirsi impedito ad accostarsi al Sacramento. Sono stati i momenti più difficili della crescita, del dente che spunta e che fa in sé un po’ male però è l’inizio della gioia perchè mastichi un cibo più bello. Quei no, che preparano il terreno a dei si ancora più belli. Auspico che considererà l’invito, augurandomi che non si risenta ma che comprenda che tutto ciò avviene in spirito di carità  fraterna e desiderando, per prima cosa, il suo bene e di chi ama. Resto disponibile per ogni ulteriore confronto o dialogo voglia gradire e la saluto cordialmente. Marco
(N.d.r.:avverto gli amici lettori che ho risposto a questo amico rassicurandolo sul fatto di essere guidata, più che bene, da un ottimo sacerdote sia per la mia situazione personale che per il sito. Vi ringrazio. Lori)

12 settembre 2011
Ancora una volta non so se troverò le parole ... ma devo riuscire a ringraziarti ancora Loredana. (spero di non essere pesante ma devo parlartene .
Dal sito di Ghigo, dalle tue parole, la tua storia, dal tuo invito a leggerlo (e gia mi avevi invitato in passato e non avevo ascoltato) è iniziata una nuova vita per me (non esagero e penso tu possa capirmi).
Un giorno magari ti annoierò raccontandoti tutti i miei trascorsi: la sintesi era stata, comunque, un allontanamento completo dalla Chiesa e dalla Preghiera.
Sabato sono stata in Chiesa con mio marito e mio figlio. Il tuo parlare di Maria e mio marito che voleva visitare la chiesa dove Lei era apparsa ... sono stati l'input, il resto è accaduto li di fronte al Suo altare ...
Mi chiedo ora come non avessi capito, sentito ... era tutto li ed io sono andata a cercare Dio lontano e mi sono sentita profondamente sola in tutti questi anni.
Ho trovato un meraviglioso prete che mi ha confessato oggi dopo 8/10 forse più anni che rifiutavo di farlo...
Ho il cuore che mi scoppia mentre guardo le cose che nella mia mente e nel mio cuore hanno il posto che devono avere e tutto si riconcilia ...
Spero che leggerai questa mia mail perchè voglio con tutto il cuore che tu sappia il bene che mi hai fatto e la vita che mi hai mostrato.
Sono stata davvero tanto presuntuosa in tutto questo tempo e mi sembra un vero miracolo aver avuto la possibilità di accorgermene tutto insieme, con un solo sguardo...
Ti abbraccio forte e attraverso te so che arriverà a Ghigo e sarà come riabbracciare la mia mamma e il mio Corrado
Bea

9 settembre 2011
GRAZIE Lori :-):-) sono solo dieci minuti che lo sto leggendo .. ma gia so che era quello che aspettavo. Spero ti arrivi dal cuore e nel cuore quello che non riesco a spiegare ora con le parole ... prendo in prestito le tue- Maria allontana da me la tentazione di aver paura della volontà di Dio. Grazie
(L'ho guardato tutto e tutto d'un fiato...)
Avrei voluto scriverti tutto quello che ho provato e visto mentre leggevo .... ma sono anni che non sono più capace a scrivere e quindi affido al vento e al soffio del cuore quelle parole d'amore silenziose, certa che arrivino a destinazione senza la mia fuorviante faccia al seguito :):)... e poi.. sono tanto felice per te, tanto davvero; e per tutti quelli che, come me in questo momento, sentono un gran sollievo nel profondo, nel leggerti, magari ritrovarsi ed anche nel poter prendere esempio dal tuo coraggio e affidamento totale.
Non potrei mai maledire i miei dolori. Per quanto a volte sia ancora "presente" quel male nero e soffocante del distacco, devo tutto a quella sofferenza e a quel Dono di sopravvivergli. Non ho mai creduto mia, la Forza che trovavo nel cuore ... ne la strada che piano piano mi si è aperta davanti, giorno dopo giorno .. mi sono lasciata portare fiduciosa e sono arrivata da mio marito e dal piccolo C..
La mia, è una strada contorta, come me :-):-). L'inquietudine ancora in parte presente, mi dice che manca qualche tassello ...Sono sicura che tu e Ghigo mi siete e sarete ancora di aiuto e conforto :-):-) GRAZIE
un abbraccio
Bea

9 settembre 2011
.... buon giorno donna ispirata sotto tutti i punti di vista! Ho navigato per conoscere il nuovo nato .... che dire? Mi è piaciuto tantissimo. Hai fatto un ottimo lavoro : il sito è ben organizzato e strutturato, tu scrivi bene e sopratutto hai il dono di spiegare in maniera chiara e sincera una realtà apparentemente "inafferrabile" come quella spirituale. Riguardo al tuo dono sai come la penso da tempo: hai fatto benissimo a mettere in chiaro finalità ed intenti. Insomma ... tante cose hanno risuonato nel mio cuore mentre leggevo .... i messaggi di Ghigo ... il tuo immenso dono di avere un cuore semplice e aperto come quello di un bambino .... la tua sofferta umanità da cui è scaturita un'opera che è apostolato ed anche "guida". Pensa che ieri mi sono soffermata sulla lettura "non voglio agitarmi mio Dio: confido in Te" ... ho capito che lì è la mia difficoltà, l'abbandono confidente ..... l'ho stampata e stamani l'ho riletta ... e meditata ..... che altro aggiungere? Che dovrò leggere e ri-leggere ... piano piano .... con maggiore attenzione ... con un cuore più aperto .... tutti i messaggi contenuti. Continua così Lory  ...........
Ti abbraccio forte
Barbara

16 febbraio 2007
Salve Loredana,
solo ora ho potuto risponderle e non senza grande inquietudine poiché dirle cosa penso di ciò che mi ha chiesto è davvero molto difficile.
Anzitutto, la prima cosa che mi viene in mente è che ogni rivelazione privata  è stata costellata di difficoltà, osteggiata, messa in forte discussione, derisa e bandita anche dalla Chiesa e questo perché l’organismo ecclesiastico ci va con i piedi di piombo su certe questioni proprio per evitare si cada nel fanatismo, nel misticismo superficiale o in certi meandri paranormali che del cielo non hanno nulla, ma rasentano piuttosto l’isterismo, se non peggio.  I casi sono tutt’altro che sconosciuti al riguardo, a cominciare da Santa Bernadette, ai Pastorelli di Fatima, a S.Padre Pio da Pietrelcina (per citare i più famosi) che ne hanno passate di cotte e di crude, qualcuno finendo addirittura in carcere, qualcun altro  spiato e studiato quale caso patologico per anni e anni con enormi sofferenze soprattutto spirituali e psicologiche… e questi infine sono stati riconosciuti. Poi c’è qualcun altro che invece non ha avuto mai riconoscimento come ad esempio Maria Valtorta (se non sbaglio manifestazione di scrittura ispirata), i veggenti di Medjugorie e molti altri che non ricordo specificamente. Cosa hanno fatto costoro? Hanno smesso? Hanno continuato? Hanno obbedito alla Chiesa o al loro cuore ispirato? Non lo so, come non so perché sia tanto difficile capire cosa Gesù voglia da noi e per quale motivo non sia tutto più chiaro e limpido.  Quando mi faccio questa domanda, mi viene in mente cosa disse la Vergine Maria forse proprio ai pastorelli di Fatima o anche a Santa Bernadette: “Non vi prometto la felicità in questa vita, ma nell’altra”.  Questo se da una parte mi consola sulla certa felicità nella vita eterna, dall’altra mi atterrisce perché mi chiedo se per metterci sulla strada di Gesù su questa terra sia proprio necessario sempre soffrire. Certo Egli ha sofferto, e che cosa ha sofferto, ma almeno sapeva bene quale fosse la sua strada e l’ha percorsa fino alla fine senza ripensamenti. Eppure, eppure… il “Se possibile passi da me questo calice” e il “Dio mio Dio mio perché mi hai abbandonato” la dicono lunga anche sul Suo umano travaglio interiore.  Forse quando ha detto ai discepoli: Io sono la via, la verità e la vita, voleva dirci che solo Lui basta, senza cercare altrove? E  perché dunque tante manifestazioni prodigiose? Non vengono da Lui tutte quelle che parlano di amore? Di  gioia e di felicità eterna? Della tenerezza di Dio, di Misericordia, di perdono di speranza, come fanno i messaggi di Ghigo?  Credo su questo non vi sia alcun dubbio, ma allora perché continuano a dirle di smettere, che è pericoloso?  Perché si tratta di contatti con l’aldilà? Perché non è permesso dalla Chiesa?  Ma quando e come non è permesso?  Mi vengono in mente Maria Simma; Santa Geltrude; lo stesso San Padre Pio; Natuzza Evolo…. Tutti costoro hanno avuto forti contatti con anime di trapassati, e non credo non vi fosse il permesso del Cielo in tutto ciò; nulla potrebbe avvenire senza di esso, credo. Come si è posta la Chiesa nei confronti di costoro e delle oro esperienze?  Immagino lei avrà sentito molti sacerdoti e avrà chiesto consiglio spirituale a loro, e con il suo Vescovo? Ci ha parlato?  Glielo dico in quanto alcuni miei conoscenti che hanno avuto esperienze prodigiose molto particolari, (che non conosco nel dettaglio) dal loro Vescovo hanno ricevuto un forte supporto morale ed una ferma guida; anzi Questi li ha pure indirizzati presso un noto esorcista (e non in quanto si temessero manifestazioni diaboliche, bensì in quanto esperto in fenomeni miracolosi) il quale li ha impostati verso un intenso cammino spirituale che li ha risollevati da dubbi e incertezze e molto rasserenati.  Loredana, non smetta di cercare e di chiedere, arrivi, non le sembri assurdo, fino al Papa se necessario in modo da fugare dal suo cuore ogni dubbio di liceità verso Gesù. Ghigo le ha detto che il Signore la tiene per mano con o senza penna! Qualcosa vorrà dire tutto ciò. Invochi Maria, invochi lo Spirito Santo, lo faccia attraverso Ghigo, la risposta arriverà senza dubbio: qualcuno le darà la risposta che cerca. E se anche, dopo tanto cercare, ciò volesse dire fermarsi e camminare solo verso Gesù, lo capirà lei stessa e ne sarà convinta e serena.  Vede, io sono spesso smarrito davanti all’Eterno, spesso senza fiato, ma credo fermamente che alla fine Gesù non lascia dubbi.  Non li lascerà neanche in lei,  e credo ne abbia già avuto prova.
Mi perdoni se invece di limitarmi a dirle il mio pensiero semplicemente, ho invece ragionato a “voce alta”  non prestandole molto aiuto, ma purtroppo io sono in pieno cammino di fede e ho ancora tanto bisogno di ragionare prima di abbandonarmi completamente. Mi perdoni ancora se non le sono stato utile e Dio la benedica.
Sarà nelle mie preghiere.  Pino.

20 dicembre 2005
Carissima Loredana,
“Il mio cuore in Paradiso” mi è praticamente volato sotto gli occhi, anche se dire che ho finito di leggerlo non è proprio esatto poichè per ciò che riguarda i messaggi di Ghigo, beh, quelli li leggerò e rileggerò più volte per imprimerli meglio in mente e meditarli lentamente: per quanto infatti siano molto schietti e semplici, parlano del cielo e soprattutto vengono dal cielo e questa non è cosa da nulla!
Devo dirle che non mi aspettavo tutto ciò, ovvero... immaginavo che mi avrebbe colpito molto, ma non fino a questo punto! Al di là dell'esperienza prodigiosa vera e propria, vi è nel libro una carica di umanità, di coraggio e di fede incondizionata nonostante tutto e tutti, che mi ha lasciato davvero impressionato. La sua fede, Loredana, è stata ed è di quelle che Gesù definisce: "Beati coloro che pur non avendo visto crederanno"  i quali in effetti sono coloro che poi vedono e toccano realmente! Lei ha risalito la china sotto ogni avversità, sotto ogni intemperia, nonostante tutti i sensi umani avrebbero indicato a chiunque di fermarsi, lei imperterrita ha continuato sempre con la certezza che al di là della cresta avrebbe trovato ciò che cercava: la pace, la serenità, Ghigo, l'eternità, Dio. Ha dimostrato e dimostra che oltre l'orizzonte c'è quello che dovremmo sapere tutti noi cristiani, ma di cui dubitiamo per paura, vigliaccheria, incostanza, debolezza.
La forza della sua storia e l'esempio potente che avvicina a Dio, prima di arrivare ai tenerissimi e dolcissimi, ma concreti messaggi di Ghigo, è la sua incrollabile fede durante il duro cammino della vita.
Dio ascolta e premia: ha avuto il meraviglioso Simone; ha ritrovato Ghigo.  La speranza che mette nel cuore “Il mio cuore in Paradiso” e  lo sprono a credere sempre e in ogni condizione, sono unici. 
Grazie di tutto per ora. A presto.  Aldo

11 ottobre 2004
Ciao Loredana, come ti ho promesso ho letto il tuo racconto e quando avremo tempo scambieremo alcune impressioni.  Ho capito che per te è molto importante avere maggiore chiarezza su quello che ti sta capitando e, credo che sia una preoccupazione lecita e da affrontare.
Sicuramente c’è la mano di Dio, anche se l’esperienza e 2000 anni di cristianesimo sono sufficienti per dimostrare che lo Spirito di Dio non si trova mai allo stato puro in un uomo: ci sono sufficienti tenebre nel cuore dell’uomo per consigliarci un grande discernimento e una umiltà abissale nel “trattare” le cose di Dio. Dio più se ne parla, in un determinato modo, e più si allontana. In ogni caso volevo dirti, che con un po’ di pazienza, si può risalire all’autenticità degli spiriti. Una cosa è certa – e tu l’hai capita fin troppo bene : “quando il dolore è al massimo, il bene è vicino”.
La Grazia ti ha raggiunto quando le tenebre ti stavano avvolgendo. E’ stata tutta Grazia. Tutta la Gloria va solo a Lui. Con amicizia padre Massimo.